martedì 12 febbraio 2008

"Il Toro" del Duomo


Se ammirate con attenzione la fiancata sinistra di S. Maria del Fiore alla sommità di una colonna portante c’è la testa di un toro che sporge dal cornicione.
In realtà si tratta della raffigurazione di una vacca, messa in bella vista per onorare tutti quegli animali che hanno collaborato nel corso dei secoli al lavoro dell’Opera del Duomo sobbarcandosi il peso dei trasporti più gravosi, ma la fantasia popolare ha invece visto in quell’immagine la testa di un toro e su quella testina è sorta una leggenda.
La testa del toro infatti sembra sia stata posta in quella precisa posizione da uno dei mastri carpentieri che lavoravano alla costruzione della nuova Cattedrale. L’uomo era da lungo tempo l’amante della moglie di un fornaio che aveva la propria bottega poco distante dalla chiesa.
Il fornaio, una volta scoperta la tresca, andò su tutte le furie e minacciò il mastro carpentiere denunciano la moglie per adulterio al Tribunale Ecclesiastico. I due amanti vennero condannati e dovettero interrompere la loro relazione. Il mastro carpentiere volle però vendicarsi e collocò la testa del Toro “cornuto” proprio di rimpetto alla casa del fornaio, cossicchè, il pover’uomo ogni volta che si affacciava alle proprie finestre si trovava di fronte…. Il ricordo di quel tradimento!

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